Con il termine cachanga si indica una tipologia di pane senza lievito tipico della zona settentrionale del Perù.
Tradizionalmente si trattava di un impasto di farina di mais anche se ai giorni nostri si prepara usando la farina di grano insieme ad altri ingredienti che successivamente viene fatto friggere e a seconda della zona, può essere servita o dolce o salata.
La cachanga ha un’origine piuttosto incerta: secondo alcune interpretazioni giunse in America latina dalla penisola iberica durante il periodo de Los Conquistadores, per altri invece deriva da una preparazione delle civiltà preispaniche, infatti, da alcune fonti storiche si evince che gli Inca erano soliti preparare un pane, chiamato Kachangu o kachampu a base di mais, acqua, anice e sale.
Questo prodotto ha ricoperto una funzione cerimoniale/religiosa: gli Inca offrivano in dono questo tipo di pane come segno di ammirazione alle persone di sesso opposto.
Questa usanza si è mantenuta durante tutta l’epoca coloniale, tanto da venir adottata anche dagli stessi spagnoli.
La tradizione dello scambio di questo dolce è andata persa, peró fino adesso la cachanga si limita a preparazioni fatte in case, infatti è difficile trovarla in vendita in negozi tipo panetterie, pasticcerie, etc...
Tradizionalmente si trattava di un impasto di farina di mais anche se ai giorni nostri si prepara usando la farina di grano insieme ad altri ingredienti che successivamente viene fatto friggere e a seconda della zona, può essere servita o dolce o salata.
La cachanga ha un’origine piuttosto incerta: secondo alcune interpretazioni giunse in America latina dalla penisola iberica durante il periodo de Los Conquistadores, per altri invece deriva da una preparazione delle civiltà preispaniche, infatti, da alcune fonti storiche si evince che gli Inca erano soliti preparare un pane, chiamato Kachangu o kachampu a base di mais, acqua, anice e sale.
Questo prodotto ha ricoperto una funzione cerimoniale/religiosa: gli Inca offrivano in dono questo tipo di pane come segno di ammirazione alle persone di sesso opposto.
Questa usanza si è mantenuta durante tutta l’epoca coloniale, tanto da venir adottata anche dagli stessi spagnoli.
La tradizione dello scambio di questo dolce è andata persa, peró fino adesso la cachanga si limita a preparazioni fatte in case, infatti è difficile trovarla in vendita in negozi tipo panetterie, pasticcerie, etc...
http://www.fondazioneslowfood.com/it/arca-del-gusto-slow-food/cachanga-piurana/
- 1 kg de farina
- 5 uova
- 125 gr de burro
- Latte Intero
- Circa 1 Cucchiaio di Sale
- Olio di semi per la frittura
PREPARAZIONE:
. Potete impastare gli ingredienti come solitamente si fa con la pizza, cioé sopra una superficie piana o dentro de una ciotola.. a voi la scelta!
. Mescolate la farina con circa un cucchiaio di sale e create una fontanella sul vostro piano da lavoro.
. Aggiungete le uova ed il burro.
. Con le mani iniziate ad ammalgamare il burro con le uove fino a quando non si sará sciolto e piano piano mescolate il tutto con la farina che avete intorno.
. Se notate che l'impasto sta rimanendo troppo duro da lavorare aggiungere un pó alla volta del latte, fino a quando la massa non sará liscia ed omogenea. Ricordate che deve essere un impasto soffice.
. Lasciate riposare il tutto per almeno 20 minuti.
. Trascorso questo tempo potete iniziare a tagliare con il coltello pezzi di impasto per poi stenderlo con il mattarello tra mezzo centimetro e un centimetro di altezza, a me piacciono sottili, ma non troppo perché poi tendono a bruciare in fretta.
Solitamente la forma e la dimensione della cachanga é irregolare.
. In una padella con l'olio caldo mettete a friggere las cachangas.
Devono esse dorate ed é normale se fanno fanno delle bolle mentre friggono.
É una ottima merenda o colazione per i piccoli, piace molto con la marmellata o con il latte condensato sopra, o se no, cosi come sono!!!
. Mescolate la farina con circa un cucchiaio di sale e create una fontanella sul vostro piano da lavoro.
. Aggiungete le uova ed il burro.
. Con le mani iniziate ad ammalgamare il burro con le uove fino a quando non si sará sciolto e piano piano mescolate il tutto con la farina che avete intorno.
. Se notate che l'impasto sta rimanendo troppo duro da lavorare aggiungere un pó alla volta del latte, fino a quando la massa non sará liscia ed omogenea. Ricordate che deve essere un impasto soffice.
. Lasciate riposare il tutto per almeno 20 minuti.
. Trascorso questo tempo potete iniziare a tagliare con il coltello pezzi di impasto per poi stenderlo con il mattarello tra mezzo centimetro e un centimetro di altezza, a me piacciono sottili, ma non troppo perché poi tendono a bruciare in fretta.
Solitamente la forma e la dimensione della cachanga é irregolare.
. In una padella con l'olio caldo mettete a friggere las cachangas.
Devono esse dorate ed é normale se fanno fanno delle bolle mentre friggono.
É una ottima merenda o colazione per i piccoli, piace molto con la marmellata o con il latte condensato sopra, o se no, cosi come sono!!!
Buon appetito, spero vi piacciano.
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